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Convivenza tra BK e Bhakti Yoga (Hare Krishna)


Cerchi di Pace — Post Extra

Convivenza tra BK e Bhakti Yoga (Hare Krishna)

1) Perché questo tema?

Un numero crescente di praticanti sente affinità sia con la via BK (ricordo silenzioso, Paramātma punto di luce) sia con la bhakti gauḍīya (Krishna personale, japa e kīrtan). Il PDF che abbiamo studiato esplora se, e come, queste due vie possano convivere.


2) Punti in comune

  • Anima eterna: entrambe le tradizioni insegnano che non siamo il corpo ma anime immortali.
  • Disciplina quotidiana: BK → amrit-vela, murli, traffic control. ISKCON → japa, arati, lettura della Gītā. In entrambi i casi la regolarità trasforma.
  • Vegetarianesimo e non-violenza: valori condivisi.
  • Impegno sociale: pace interiore come base per pace nel mondo (ONU per i BK; Food for Life per ISKCON).

3) Divergenze principali

  • Dio: BK → Shiv Baba, incorporeo; ISKCON → Krishna, persona suprema.
  • Devozione: BK la considera “fase intermedia”, superata dal Raja Yoga; ISKCON la vede come culmine e via unica.
  • Etica sessuale: BK = celibato totale; ISKCON = castità fuori dal matrimonio e unione nel matrimonio per figli devoti.
  • Autorità spirituale: BK → un unico Insegnante (Shiv Baba); ISKCON → guru-paramparā, discepoli e maestri personali.
  • Cosmologia: BK → ciclo di 5.000 anni; ISKCON → yuga di milioni di anni, reincarnazioni multiple.

4) Esperienze di convivenza

  • Una docente BK invitata a un festival Hare Krishna in Florida (2023).
  • Il blog italiano Cerchi di Pace, dove un devoto integra routine BK e bhakti (japa come “scrittura del cuore”).
  • Singoli casi di praticanti che attraversano le due vie in fasi diverse.

5) Un possibile manifesto

Chi cerca integrazione BK–Bhakti sottolinea:

  • Rispettare ogni anima e la sua dignità.
  • Vivere vegetarianesimo e non-violenza.
  • Valorizzare sia il silenzio BK sia il canto Hare Krishna.
  • Studiare reciprocamente murli e Gītā.
  • Servire senza aspettarsi conversioni.

Nota di realismo: Le differenze restano forti, specie sulla concezione di Dio e della devozione. Ma la convivenza è possibile se nasce da scelta libera e rispetto.

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