
di Giulia Vannicelli
Trani — Quando il sipario si alzerà sabato 27 settembre alle 21:00 a Palazzo delle Arti Beltrani, quello che si vedrà sul palco non sarà un semplice reading: sarà la resa di un racconto che osa scavare nella memoria e nella responsabilità. Oltre la memoria — Le vittime invisibili è presentato come un reading musicale con Renzo Samaritani Schneider insieme alla giornalista Stefania De Toma; in regia Massimiliano Deliso e Marco Pilone curano la scena e il suono. L’evento è promosso dalla rassegna del Palazzo e si svolgerà con apertura porte alle 20:30.
Renzo Samaritani — che firma talvolta i suoi lavori anche col cognome materno Schneider — è figura poliedrica: autore, curatore di reading e promotore culturale con radici in Emilia e una presenza recente sul territorio di Trani. Nei materiali di presentazione l’appuntamento è descritto come un “reading civile che non si accontenta di ricordare: pretende di risvegliare”. Se cercate una serata “leggera”, non è questa; se cercate una serata che smuova, allora probabilmente non ve la vorrete perdere.
Un rapido contesto sullo sfondo familiare: la madre di Renzo, Helga Schneider, è una scrittrice nota a livello internazionale per opere che affrontano traumi, memorie familiari e la complessità del Novecento — elementi che gettano ombra e riverbero anche sulle narrazioni che oggi lo vedono in scena.
Estratto — Intervista con Renzo Samaritani Schneider
(l’intervista per intero andrà in onda su Radio Onda Trani il 5 ottobre)
Intervistatrice: Giulia Vannicelli
Vannicelli — Renzo, il titolo dell’evento è esplicito: Oltre la memoria — Le vittime invisibili. Cosa vuoi risvegliare in chi verrà stasera?
Renzo: Voglio togliere la polvere dalla storia e posare la luce su quei silenzi che continuiamo a considerare “naturali”. La memoria non è un monumento da ammirare: è un ponte che chiede responsabilità. Stasera racconterò storie prese dall’intimo, intrecciate a testimonianze, suoni e pause: non per restituire verità definitive, ma per far sentire il peso delle scelte e il volto delle persone che troppo spesso restano invisibili.
Vannicelli — Molti assoceranno il tuo cognome — Schneider — a un’eredità letteraria impegnativa. Quanto pesa nella tua scrittura e nelle tue scelte artistiche?
Renzo: Il cognome pesa come peso e come cura. Mia madre, Helga, ha affrontato il Novecento con parole che non lasciano indifferenti; io ho imparato a non scappare davanti ai racconti scomodi. E però la mia voce cerca una via diversa: meno resa al giudizio, più orientata a far parlare chi non ha voce. Prendere anche il cognome Schneider è il riconoscimento di una radice e la decisione di camminare con quella responsabilità in più.
Vannicelli — Qual è il momento dello spettacolo che ti emoziona di più?
Renzo: La chiusa, quando la musica scende quasi a silenzio e rimane solo il respiro delle persone in sala. Lì, nell’aria in cui tutti smettono di parlarsi, avviene il vero incontro. Se succede, la serata ha fatto il suo mestiere.
Vannicelli — Perché la gente dovrebbe venire stasera a Palazzo Beltrani?
Renzo: Perché è raro trovare parole che lavorano sull’inquietudine senza sfruttarla. Se volete essere solo intrattenuti, andate altrove. Se invece volete sentire una voce che vi scuote e vi restituisce un pezzetto di responsabilità verso il passato e il presente, allora qui c’è qualcosa che vale la pena vivere insieme.
Perché questa serata conta (e perché conviene esserci)
- Intensità civile: il reading è stato promosso come una serata capace di scavare sotto la cronaca ufficiale per tornare ad ascoltare le “voci invisibili”. Se vi interessa la memoria come impegno pubblico, la formula promette di non essere retorica.
- Team in scena: oltre a Renzo e alla giornalista Stefania De Toma (che figura fra i curatori del reading), la presenza di Massimiliano Deliso e la regia di Marco Pilone indicano un lavoro d’insieme fra parola, immagine e suono.
- Logistica: Palazzo delle Arti Beltrani — Via Beltrani, 51 — apertura porte ore 20:30, inizio ore 21:00. Biglietti e modalità d’ingresso sono gestiti dal botteghino del Palazzo: controllate disponibilità e prezzi (le inserzioni locali riportano tariffe differenziate per soci e interi).
https://ift.tt/AqFOi4b https://ift.tt/0bJWn6X
The post Il grande Renzo Samaritani stasera scuote Trani: «Oltre la memoria» al Palazzo Beltrani first appeared on Cerchi di Pace, ogni giorno.
https://ift.tt/MWdJo38 https://ift.tt/0iWcHbI
Commenti
Posta un commento