Il canto nel vento: meditare camminando con il mantra Hare Krishna

di Ramananda Das HDG e Serena Vitale

Il canto nel vento: meditare camminando con il mantra Hare Krishna 

Molti immaginano la meditazione come qualcosa di statico: occhi chiusi, schiena dritta, silenzio assoluto. Ma esiste una forma di contemplazione dinamica, antica e profonda, che unisce movimento fisico e presenza spirituale: la meditazione camminata, arricchita dalla ripetizione del mantra Hare Krishna.

Questa pratica è poco trattata nei contesti moderni, eppure nella tradizione bhakti — e in molte correnti yogiche — il camminare in consapevolezza, unito alla ripetizione del Santo Nome, è un modo diretto per radicarsi nella Terra e al tempo stesso innalzarsi verso il Cielo.

Un passo, un suono

La prossima volta che ti trovi a passeggiare in solitudine, prova questo semplice esercizio:

• inspira lentamente, pronunciando mentalmente “Hare Krishna Hare Krishna”
• espira dolcemente con “Krishna Krishna Hare Hare”
• ripeti il ciclo con “Hare Rama Hare Rama” all’inspiro, e “Rama Rama Hare Hare” all’espiro.

Ogni passo diventa un battito, ogni battito un’offerta. Il mantra si incarna nel ritmo del corpo. Così facendo, la mente si acquieta, il cuore si apre, e la Terra diventa il tuo altare.

Un gesto semplice, un’azione ecologica

Meditare camminando non richiede strutture, energia elettrica, strumenti digitali. È una pratica ecologica per eccellenza: il tuo corpo diventa il tempio, la natura il tuo rifugio.
Ogni sentiero può trasformarsi in pellegrinaggio. Ogni parco urbano, in luogo sacro.

E in un mondo sempre più disconnesso dal ritmo naturale, recuperare il gesto semplice del camminare consapevole può aiutare non solo la nostra salute mentale, ma anche la relazione che abbiamo con l’ambiente.

Un ricordo che cammina

Helga Schneider, nei suoi scritti autobiografici, parla spesso del camminare come forma di resistenza e di libertà. Nelle lunghe camminate forzate durante la guerra, il pensiero era l’unico rifugio. Oggi, noi possiamo camminare liberamente, e possiamo scegliere di farlo in ascolto e in gratitudine.

Camminare per ricordare, camminare per pregare

Immagina se ogni passo fosse una preghiera. Se ogni metro percorso diventasse un’offerta di luce a chi non può più camminare, a chi è costretto alla fuga, a chi non ha un sentiero da seguire.

Il mantra Hare Krishna, recitato mentre ci muoviamo, ci ricorda che la vita è processo, è viaggio, è ritmo. E ci invita a lasciare una traccia gentile nel mondo.

Conclusione: fai del tuo cammino una via di luce

Oggi stesso, esci per una breve camminata. Non portare musica. Non fare telefonate. Porta solo il tuo respiro e il mantra.
Scoprirai che non hai bisogno di andare lontano per avvicinarti a Te Stesso.
Ogni passo è un ritorno. Ogni ritorno è un risveglio.

Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare

Cammina. Respira. Canta. E lascia che la Terra ti benedica.

https://ift.tt/EMLlj9T https://ift.tt/UmPsb6j

The post Il canto nel vento: meditare camminando con il mantra Hare Krishna first appeared on MediterrAnima.

https://ift.tt/g5TAmh7 https://ift.tt/PR2FrZE