Jai Sri Siyaram 🙏
Baba Ganga Dass condivide con noi il cuore della sua missione e il significato profondo della yatra che sta per intraprendere. Questo viaggio non è solo personale, ma un'offerta spirituale dedicata alla comunità e al Dharma.
Un Documentario per l'India Yatra
Con il primo scatto della fotocamera, Baba Ganga Dass dà il via alla documentazione di questa sacra yatra verso Bharat. Ogni passo, ogni incontro e ogni momento di questa esperienza sarà un atto di devozione, un’offerta alla comunità globale che segue il Dharma.
"Jai Jai Jai Sri Siyaram. Jai Jai Jai Puyja Gurudev Maharaj."
L’Unità Divina e l’Abbandono al Supremo
Non fidatevi della mente e delle sue condizioni, dice Baba. Fidatevi di ciò che è oltre il tempo e la natura, di ciò che i saggi hanno visto e chiamato Uno. Come le molte facce di un diamante formano il diamante stesso, così le varie forme di Dio formano l'Uno Supremo.
Non perdiamoci nelle differenze percepite:
- Krishna e Shiva condividono lo stesso Paramatman.
- Durga e Lakshmi emergono dalla stessa essenza divina.
La conoscenza intellettuale può vacillare, ma la devozione sincera, il pianto di un bambino per il suo Dio, apre le porte del cuore. Quando chiamiamo Dio con amore puro, Egli viene correndo verso di noi con le braccia aperte.
"Cry out for God like His child, and He will come running. Ganga Das promises this."
La Yatra verso la Verità
"Quando i sogni diventano realtà, non resta altro che adorare."
La yatra che inizia domani non è solo un viaggio fisico, ma un pellegrinaggio interiore:
- È per il satsang, la condivisione spirituale.
- È per la comunità, un atto d’amore collettivo.
- È per il Dharma, il ritorno alla sorgente eterna.
Baba Ganga Dass dedica questo viaggio al beneficio di tutti gli esseri senzienti, offrendo milioni di saluti ai piedi del suo Guru, Puyja Gurudev Maharaj.
Un Benedizione per il Viaggio e la Comunità
Fino al nostro prossimo incontro, che il sole splenda sempre su di voi, che la pioggia nutra il vostro spirito e che la luna vi porti conforto e riposo. Che la vostra sadhana vi conduca alla Verità divina.
"Wherever there is the song in praise of Rama, there always is Hanuman, with head bowed and eyes filled with tears of joy."
जय श्री सियारामJai Sri Siyaram
Jai Gurudev
Hamesha Khush Raho – Che siate sempre felici.
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Verso 9 del Bālakāṇḍa:
Testo originale:
"Mūka hoi bacāla paṅgu caḍhai giribara gahan |
Jāsu kṛpā so dayāla dravau sakala kali mala dahan ||"
Traduzione in italiano:
"Colui, per la cui grazia, anche un muto può diventare eloquente e uno storpio può scalare una montagna; che il misericordioso, che distrugge i mali del Kali Yuga, sciolga il mio cuore con la sua compassione."
Traduzione in inglese:
"By whose grace, even a mute can become eloquent and a lame person can climb a mountain; may that merciful Lord, who burns away the sins of the Kali Yuga, melt my heart with his compassion."
Commento ispirato agli insegnamenti di Baba Ganga Dass:
Questo verso è una testimonianza della potenza trasformativa della grazia divina. Tulsidas riconosce che il Divino ha il potere di superare ogni limite umano. Un muto può parlare con eloquenza e uno storpio può scalare le montagne: questi non sono solo miracoli fisici, ma simboli di come Ram può rimuovere gli ostacoli interiori, trasformando debolezza in forza e incapacità in possibilità.
Baba Ganga Dass spesso sottolineava che la grazia del Divino è il vero motore del cambiamento spirituale. Non importa quali siano le nostre limitazioni, fisiche, mentali o emotive: quando ci apriamo alla compassione di Shri Ram, diventiamo strumenti della sua volontà. La forza per scalare le montagne della vita non viene dal nostro ego, ma dall’umile accettazione della sua guida.
Il Kali Yuga, il tempo dell’ignoranza e del conflitto, è pieno di sfide che sembrano insormontabili. Questo verso ci ricorda che non dobbiamo affrontarle da soli. Con la fede nella misericordia di Ram, ogni male può essere bruciato, ogni cuore può essere purificato, e ogni anima può essere sollevata verso la luce. La vera trasformazione avviene quando ci arrendiamo completamente al Divino.
Tulsidas ci invita anche a riflettere sul nostro cuore: è aperto alla compassione di Ram? Siamo pronti a lasciare andare il nostro orgoglio e le nostre paure per permettere al Divino di lavorare attraverso di noi? Baba Ganga Dass ci ricorda che la vera eloquenza non è parlare con parole, ma vivere con amore, e la vera forza non è fisica, ma spirituale.
Riflessione per l’ascoltatore: Chiediamoci: quali sono le montagne che ho paura di scalare? Mi affido completamente alla grazia di Ram per guidarmi e rafforzarmi? Ram non guarda le nostre limitazioni, ma il nostro cuore. Se lo invitiamo con sincerità, egli brucerà ogni impurità e ci aiuterà a realizzare il nostro potenziale divino.
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