Origini e principi fondamentali
La Ramanandi Sampradaya si radica nell'amore e nella devozione verso Lord Rama, manifestando una delle correnti spirituali più inclusive dell'induismo. Fondata da Ramananda nel XIV secolo, questa tradizione ha sfidato le rigide barriere casteiste dell'epoca, aprendo la via della spiritualità a tutti, indipendentemente dalla loro origine sociale. Tale approccio ha attratto figure spirituali significative come Kabir e Ravidas, che hanno diffuso il messaggio di amore e uguaglianza.
Rilevanza nel mondo contemporaneo
Nel mondo moderno, i valori di uguaglianza e inclusività della Ramanandi Sampradaya risuonano con le correnti globali di giustizia sociale e spirituale. Il messaggio universale di amore di Ramananda offre una profonda risposta ai conflitti derivanti da differenze di fede, razza o status economico, promuovendo un'unione spirituale al di sopra delle divisioni terrene.
Il mio percorso spirituale e la Sampradaya
La mia vita spirituale è un viaggio continuo di scoperta e crescita. Dagli anni '80, quando ho abbracciato la filosofia della Coscienza di Krishna, ho incontrato molte guide illuminanti. Recentemente, il mio cammino ha intersecato quello di Baba Ganga Dass, il cui insegnamento ha toccato profondamente il mio spirito. Questo non segna una rottura con il passato ma un'evoluzione del mio percorso, che continua ad arricchirsi attraverso l'insegnamento di figure ispiratrici portatrici di una profonda saggezza.
Ricetta della settimana: Dahl di lenticchie rosse alla curcuma
Questo piatto vegano riflette la purezza e la semplicità promosse dalla Sampradaya, essendo nutriente sia per il corpo sia per lo spirito.
**Ingredienti:**
- 1 tazza di lenticchie rosse
- 1 cucchiaino di curcuma
- 1 cucchiaio di ghee (clarificato) o olio di cocco
- 1 pezzo di zenzero fresco tritato (1 cucchiaio)
- 1 peperoncino verde tritato (opzionale)
- Sale e pepe q.b.
- Coriandolo fresco per guarnire
- 1 cucchiaino di semi di cumino
- 1 pizzico di asafoetida (hing) - opzionale, usato per la digestione
**Preparazione:**
1. Sciacquare le lenticchie fino a quando l'acqua non diventa chiara.
2. In una pentola, riscaldare il ghee o l'olio di cocco e soffriggere i semi di cumino e l'asafoetida fino a quando non iniziano a scoppiettare.
3. Aggiungere lo zenzero e il peperoncino, soffriggere per un minuto fino a quando non diventano aromatici.
4. Aggiungere le lenticchie, la curcuma, il sale e il pepe, coprire con acqua (circa 2-3 tazze) e portare a ebollizione.
5. Ridurre il fuoco e cuocere a fuoco lento fino a che le lenticchie non si siano ammorbidite (circa 20 minuti).
6. Regolare di sale e pepe, e guarnire con coriandolo fresco prima di servire.
Questo articolo inaugura la nostra serie settimanale, offrendo uno sguardo approfondito su come antiche tradizioni possano trovare nuova vita e risonanza nel mondo moderno.
Shyamananda Lilanath Das (Renzo Samaritani)
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