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Autunno e Primavera, non esistono. Le stagioni binarie nelle tradizioni pagane.



Le stagioni sono un fenomeno naturale che influenzano la vita di tutti gli esseri viventi sulla Terra. Tuttavia, la percezione e la classificazione delle stagioni possono variare a seconda della cultura, della geografia e della religione. Mentre la maggior parte delle società occidentali segue il modello delle quattro stagioni (primavera, estate, autunno e inverno), basato sui movimenti del sole e della terra, esistono altre visioni alternative che si basano su altri criteri, come le piogge, le temperature, le colture o i cicli lunari.


Una di queste visioni è quella delle stagioni binarie, ovvero la divisione dell'anno in due sole stagioni, contrapposte e complementari. Questa visione è diffusa in alcune parti del mondo dove le variazioni climatiche sono meno evidenti o dove il ciclo agricolo è più rilevante. Ad esempio, in alcune regioni dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina, si distinguono solo due stagioni: la stagione secca e la stagione delle piogge. In queste aree, la stagione secca è associata alla siccità, al calore, alla carestia e alla morte, mentre la stagione delle piogge è associata alla fertilità, al fresco, all'abbondanza e alla vita.


Questa visione binaria delle stagioni ha anche delle implicazioni spirituali e religiose, che si riflettono nelle tradizioni pagane di queste aree. Il paganesimo è un termine generico che indica una varietà di credenze e pratiche che venerano la natura, gli elementi, gli antenati e le divinità. Il paganesimo non ha una dottrina unica o una struttura gerarchica, ma si basa sull'esperienza personale e sul rispetto per la diversità. Tra le tradizioni pagane che seguono il modello delle stagioni binarie, possiamo citare:


- Il **Vodun** o **Voodoo**, originario dell'Africa occidentale e diffuso anche nei Caraibi e nelle Americhe. Il Vodun riconosce l'esistenza di un Dio supremo, chiamato Bondye, e di numerosi spiriti intermedi, chiamati Loa, che governano vari aspetti della vita e della natura. Tra i Loa più importanti, ci sono quelli legati alle stagioni: Papa Legba, il guardiano dei crocevia e il messaggero tra il mondo umano e quello spirituale, che apre e chiude le porte delle stagioni; Ayizan, la dea della terra, della vegetazione e della fertilità, che protegge le piante e le colture durante la stagione delle piogge; e Shango, il dio del fuoco, del tuono e della giustizia, che porta la siccità e la distruzione durante la stagione secca.

- La **Religione tradizionale cinese**, che comprende una serie di pratiche e credenze popolari, influenzate dal taoismo, dal confucianesimo e dal buddismo. La religione tradizionale cinese riconosce l'esistenza di un ordine cosmico, chiamato Tao, e di una forza vitale, chiamata Qi, che si manifesta in due principi opposti e complementari, chiamati Yin e Yang. Lo Yin rappresenta il femminile, il freddo, l'umido, il passivo, il buio e il negativo, mentre lo Yang rappresenta il maschile, il caldo, il secco, l'attivo, la luce e il positivo. Le stagioni sono regolate dal ciclo di alternanza tra lo Yin e lo Yang: la stagione Yin è l'inverno, caratterizzato dal freddo, dalla neve, dal riposo e dalla morte, mentre la stagione Yang è l'estate, caratterizzata dal calore, dal sole, dall'attività e dalla vita.

- La **Wicca**, una religione neopagana nata nel XX secolo in Europa e basata sulla riscoperta e la reinterpretazione delle antiche tradizioni pagane europee. La Wicca celebra otto festival stagionali, chiamati Sabbat, che seguono il ciclo solare e lunare. Quattro di questi festival sono i solstizi e gli equinozi, che segnano i punti cardinali dell'anno solare, mentre gli altri quattro sono i giorni intermedi, che segnano l'inizio delle stagioni agricole. Tuttavia, alcuni wiccani seguono una visione binaria delle stagioni, basata sul mito del Dio Cornuto e della Dea Madre. Il Dio Cornuto è il signore della natura, della caccia e della morte, che nasce dalla Dea Madre al solstizio d'inverno, cresce e si innamora di lei al solstizio d'estate, e poi muore e ritorna nel suo grembo al solstizio d'inverno. La Dea Madre è la signora della vita, della fertilità e della rinascita, che concepisce il Dio Cornuto al solstizio d'estate, lo partorisce al solstizio d'inverno, e poi lo perde e lo ritrova al solstizio d'estate.


Questi sono solo alcuni esempi di come le stagioni binarie siano presenti e celebrate nelle tradizioni pagane di diverse parti del mondo. Queste tradizioni ci mostrano come la natura sia fonte di ispirazione e di saggezza, e come le stagioni siano un modo per connettersi con il divino e con se stessi.


Renzo Samaritani Shyamananda (Vatapatra Sai)



(1) Wheel of the Year - Wikipedia. https://en.wikipedia.org/wiki/Wheel_of_the_Year.

(2) The Wheel of the Year: the calendar of pagan festivals explained. https://www.history.co.uk/articles/the-wheel-of-the-year-the-calendar-of-pagan-festivals-explained.

(3) Modern Pagan Festivals: A Study in the Nature of Tradition - JSTOR. https://www.jstor.org/stable/40646468.

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