"Un Nuovo Percorso Spirituale: La Mia Scelta di Diventare Brahma Kumar" di Brahma Kumar Renzo Samaritani Shyamananda

 

Oggi, 17 novembre 2023, ho intrapreso un nuovo percorso spirituale entrando nella comunità della Brahma Kumaris, diventando un Brahma Kumar. Questo passo rappresenta non solo una scelta personale, ma anche l'accettazione di un insieme di regole e principi che guideranno il mio cammino spirituale.

La Brahma Kumaris è un movimento spirituale internazionale fondato nel 1937 in India, con l'obiettivo di trasformare la società attraverso un cambiamento personale. Come nuovo membro, desidero condividere con voi alcune delle regole fondamentali che ho accettato di seguire.

1. Celibato e Purezza: La Brahma Kumaris enfatizza il valore della purezza sotto ogni forma: nei pensieri, nelle parole e nelle azioni. Il celibato è considerato il primo passo per un'anima che aspira alla purezza. Tuttavia, per me, il celibato ha un significato più profondo che va oltre la semplice astinenza fisica. Si tratta di una purezza interiore che riguarda la qualità dei miei pensieri e delle mie intenzioni.

Nella mia precedente appartenenza alla ISKCON, ho imparato che la difficoltà nel mantenere un voto di iniziazione, come il celibato, non dovrebbe portare a una modifica delle definizioni stabilite, ma piuttosto a un continuo impegno nel servizio devozionale e nel raggiungimento degli standard appropriati.

2. Astensione dall'Attività Sessuale: In accordo con le insegnanze indiane del brahmacharya, l'astensione dal cibo, dai calcoli e dall'attività sessuale può preservare l'energia. Tuttavia, è importante distinguere questa pratica dalla repressione sessuale. Come Omraam Mikhaël Aïvanhov suggerisce, la vera rinuncia non è una privazione, ma una trasposizione su un altro piano.

3. Omosessualità e Sessualità: Nonostante la mia scelta di aderire alla Brahma Kumaris, la mia identità sessuale rimane una parte importante di chi sono. Come Osho ha affermato, l'essere al di là delle definizioni di eterosessualità, omosessualità o bisessualità, significa trascendere il mondo del sesso. La mia visione si allinea con questa idea di trascendenza e comprensione.

4. Cultura e Filosofia Vediche: Nella cultura vedica, da cui derivano molte delle pratiche spirituali indiane, troviamo un approccio molto diverso alla sessualità rispetto a quello occidentale. Il Kamasutra, ad esempio, tratta l'aspetto psicologico ed emotivo delle relazioni sessuali senza pudori o morbosità.

In conclusione, mentre accetto le regole della Brahma Kumaris, lo faccio con la comprensione che la mia interpretazione e pratica di queste regole possono differire in base alle mie convinzioni e esperienze personali. Questo percorso rappresenta un'evoluzione continua del mio essere spirituale, in cui cerco di armonizzare le mie credenze con i principi della comunità che ho scelto di abbracciare.

Renzo Samaritani (Brahma Kumar Renzo Samaritani Shyamananda)

Riferimenti:

Brahma Kumaris: Celibacy » Way of Living.

ISKCON GBC Resolution 303, February 2001.

Omraam Mikhaël Aïvanhov su rinuncia e sessualità.

Osho su omosessualità.

Cultura e filosofia vediche.

Renzo Samaritani (Brahma Kumar Renzo Samaritani Shyamananda)

P.S.: Oltre alla mia recente affiliazione con la Brahma Kumaris, tengo a precisare che continuerò a essere un membro attivo in altre comunità e pratiche spirituali. Sono membro della Vrinda Parivar Italia nell'ambito del movimento Hare Krishna, un membro del Popolo Spirituale di Damanhur, e un Gran Maestro Reiki Livelli 5, 6 e 7. Inoltre, sono Maestro di Yoga Mantra Therapy and Meditation, Maestro di Yoga Bhakti Healing Livello 4, e discepolo di Paramahamsa Vishwananda.

Come posso abbracciare contemporaneamente queste diverse vie spirituali? La risposta risiede nella comprensione che tutte le tradizioni spirituali condividono un nucleo comune di amore e unità. Come sostenuto da Neale Donald Walsch, "Sono un Cristiano. Sono anche un Ebreo. Sono anche un Musulmano. Sono anche un Induista. Sono anche un Buddista. Sono anche un Mormone. E in realtà appartengo ad ogni religione esistente, anche a quelle che non conosco." La mia adesione a diverse tradizioni riflette la mia convinzione che ogni percorso spirituale porta verso lo stesso obiettivo supremo: l'unità con il divino.

"Buddha, Krishna, Cristo e Maometto: nessuna differenza." Queste parole di Swami Ramdas risuonano profondamente con me, ricordandomi che l'essenza di ogni grande maestro spirituale e di ogni religione è quella di guidarci verso la libertà, la pace e la gioia. Che si tratti della pratica del Reiki, dello Yoga, o della devozione in una comunità spirituale, il mio impegno rimane lo stesso: vivere una vita che rifletta l'amore divino, la saggezza e il servizio.

In sintesi, la mia spiritualità è un mosaico di diverse pratiche e insegnamenti, tutti volti a promuovere lo stesso fine: l'illuminazione e la realizzazione spirituale. È un cammino di esplorazione interiore che mi consente di connettermi con il divino in molteplici modi, arricchendo la mia esperienza e il mio servizio verso gli altri.

Renzo Samaritani (Brahma Kumar Renzo Samaritani Shyamananda)