Oggi esploriamo un profondo insegnamento sulla natura di Brahman, il principio ultimo oltre la percezione sensoriale, come descritto in uno splendido verso.
Il messaggio di Baba Ganga Dass:
“यच्चक्षुषा न पश्यति येन चक्षूँषि पश्यति ।
तदेव ब्रह्म त्वं विद्धि नेदं यदिदमुपासते ॥ ६ ॥
Ciò che non può essere visto dall’occhio, ma per mezzo del quale gli occhi possono vedere. Quello solo conosci essere Brahman; non ciò che qui (le persone) adorano.”
Commento di Baba Ganga Dass:
“Gli oggetti visibili all’occhio possono essere percepiti solo quando c’è luce per mostrarli. La luce dell’anima brilla quando si fonde con Brahman. Permette al discepolo di vedere. Ciò che è al di là della visione, ciò che può illuminare la visione, è Brahman.”
Riflessione:
Questo verso ci invita a considerare Brahman non come un oggetto di culto esterno, ma come la fonte interna della consapevolezza e della percezione. Il vero scopo della spiritualità non è adorare le forme esterne, ma realizzare e vivere l’esperienza della presenza di Brahman dentro di noi, l’illuminatore ultimo che rende possibile ogni percezione.
Meditazione Proposta:
Medita sulla natura di Brahman come luce interna che illumina la tua esperienza. Cerca di percepire come ogni aspetto della tua percezione sensoriale sia reso possibile da questa luce interiore. Considera come questa comprensione possa cambiare il tuo approccio alla vita quotidiana e alla tua pratica spirituale.
Invito alla Condivisione:
Hai mai sperimentato momenti di profonda intuizione o consapevolezza che ti hanno fatto sentire connesso con qualcosa di più grande di te stesso? Come descriveresti quella sensazione di essere guidato o illuminato da una presenza interna? Condividi le tue riflessioni nei commenti per arricchire il nostro dialogo spirituale.
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Post originale di Baba Ganga Dass https://www.facebook.com/share/v/19bunWG9xP/?mibextid=WC7FNe
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